La Rivista
2020
N° 1 - 2 Gennaio - Giugno 2020
La risposta di Pitagora(1) all' emergenza sanitaria e il sostegno a collaboratori e clienti
27/Maggio/2020
Attualità economiche sociali

L'emergenza sanitaria causata dall'epidemia di Corona virus ha costretto tutti a cambiare le proprie abitudini, sia sul piano personale, sia su quello lavorativo. L'economia italiana e quella mondiale sono state duramente colpite da questa fermata obbligatoria e generalizzata, che si è resa necessaria per tutelate la salute di tutti.

Anche Pitagora, conferma Massimo Sanson, si è adeguata alle linee guida previste dal governo, considerando che la salute dei collaboratori e dei clienti è da sempre, una assoluta priorità.

Contemporaneamente, prosegue Massimo Sanson, abbiamo lavorato per garantire sempre una continuità operativa, al fine di rispondere prontamente alle richieste ed alle necessità dei nostri clienti.

In sede e nelle nostre agenzie, infatti, – aperte, nella fase 1, solo su appuntamento, con personale limitato per il presidio – si è lavorato attraverso lo smart working e con un significativo potenziamento degli strumenti digitali e dei call center. Abbiamo messo in campo tutta la nostra capacità di adattamento e di cambiamento, abbiamo rivisto le nostre strategie di lavoro, in modo da ottimizzare i servizi, adattandoli alle nuove esigenze dei clienti e del personale.

 In tempi brevi, è stato recepito l'hardware, preparato il software e gli strumenti per la connessione da remoto ai sistemi informativi dell'Azienda, permettendo così, a circa il 65% dei collaboratori, di proseguire la propria attività da casa.

A ciò si aggiunge il forte incremento dei canali web e mobile:  WelcomeToPitagora è un'app che consente di richiedere un preventivo personalizzato e, in queste settimane, si è passati da un suo utilizzo medio che si aggirava intorno al 30% (dato pre-covid) ad una crescita esponenziale, pari all'80%.

Un aumento significativo, che evidenzia l'utilizzo della tecnologia non solo tra i giovani, ma anche tra i meno giovani e che permette di contare su un nuovo strumento per la richiesta del preventivo direttamente on line, riducendo i tempi di instaurazione del finanziamento.

Inoltre, poco prima dell'entrata in vigore del lockdown, è stata lanciata MyPitagora, un'app con cui il cliente può visualizzare in autonomia una serie di informazioni sul suo finanziamento e richiedere chiarimenti.

In una difficile situazione congiunturale, in cui le perdite sono state molto importanti, siamo riusciti a limitare l'impatto negativo, realizzando risultati migliori rispetto alla media del mercato, che ci consentono di guardare alla ripresa con più fiducia.

Nel dettaglio, tra gennaio e marzo 2020, le richiesta di finanziamenti contro cessione del quinto sono state del 7,1% in meno rispetto all'anno precedente, per un totale del mercato del credito al consumo che ha segnato -12,0%.  Pitagora ha registrato un incremento del +2,4% rispetto al primo trimestre dell'anno passato, anche se nel mese di aprile si è riscontrato un peggioramento.

Abbiamo deciso di essere vicini alla nostra comunità, che è composta da chi lavora con noi e da chi usufruisce dei nostri servizi, supportandoli nell'affrontare le difficoltà contingenti.

Per quanto attiene ai nostri collaboratori, ritengo sia fondamentale per un'Azienda saperne riconoscere meriti e competenze, ed è in questa ottica, che abbiamo previsto l'erogazione di premi, proprio per dare risalto e valore alla qualità del lavoro svolto nell'anno precedente, e alla capacità messa in atto nel rispondere ai bisogni dei clienti in una fase così complessa.  

Proprio su questo fronte,  non ci siamo limitati a garantire i servizi,  ma abbiamo lavorato per venire incontro alle necessità della clientela, andando oltre a quanto previsto dalla normativa relativa al mondo finanziario e bancario.

È così che Pitagora – contribuendo alla stesura del Protocollo di intesa – ha deciso di mettere in campo la moratoria predisposta da Assofin, in conformità con le linee guide EBA, che permetterà, a chi ne farà richiesta, di sospendere il versamento dell'intera rata del suo finanziamento per un periodo di tre mesi, con l'ulteriore facoltà di prolungare questo lasso temporale fino a sei mesi.

In particolare, la sospensione può essere richiesta per finanziamenti per i quali, alla data del 21 febbraio 2020, non risultassero ritardi di pagamento tali da comportare la necessità di qualificare le relative posizioni in default o forborne, ovvero per i quali non fosse intervenuta la decadenza dal beneficio del termine o la risoluzione del contratto stesso.

Si tratta di uno sforzo importante, che mettiamo in atto con la consapevolezza che i nostri clienti hanno il diritto di avere una "boccata di ossigeno" in questa fase così critica e, allo stesso tempo, cruciale.

Basandoci sulla nostra etica del lavoro, ci siamo fatti carico volontariamente di alcuni aspetti, che andranno a beneficio del sistema economico, malgrado le preesistenti difficoltà dovute alla sentenza Lexitor [2] , su cui abbiamo espresso le nostre perplessità, in particolare sulla sua retroattività. Non siamo tuttavia qui per recriminare, bensì per metterci al lavoro e fare ciò che riteniamo giusto, non soltanto per i nostri clienti o per noi stessi, ma per un ambito imprenditoriale, di cui avvertiamo tutte le problematiche.

Il nostro è uno sforzo che mettiamo a disposizione del sistema economico e finanziario del nostro settore e, quindi, del Paese. Auspichiamo che ci siano strumenti legislativi per dare chiarezza sulla sentenza Lexitor, senza esporci a rischi eccessivi, che avrebbero poi una ricaduta sul mercato.

Riteniamo che le misure assunte siano un atto di responsabilità e che siano state rese possibili proprio grazie alla nostra solidità. Quella solidità che ci caratterizza anche durante la fase di progressiva ripresa delle attività a pieno regime.

Dal 4 di maggio, conclude Massimo Sanson, la riapertura è stata e sarà graduale, ma è proprio in questa fase, che abbiamo bisogno del lavoro di tutti per ritornare ai livelli precedenti alla crisi, con  uno sguardo rivolto al futuro e con i piedi ben saldi a terra.


[1] Pitagora SpA è inserita nel mercato del credito al consumo, con specifico riferimento alla Cessione del Quinto, su stipendi e pensioni

[2] diritto del consumatore all' estinzione di tutti i costi sostenuti (commissioni, perizie, etc...) in caso di chiusura anticipata del debito.