La Rivista
2020
N° 1 - 2 Gennaio - Giugno 2020
Il colpo di Bazooka che serve alle imprese.
27/Marzo/2020
Attualità economiche sociali

dì Lorenzo Guidantoni

I termini della pandemia sono stati fissati: dopo oltre due mesi la Cina festeggia il perdurare della "diffusione zero", fatto salvo il problema dei contagi di ritorno, fin qui prontamente segnalati e messi in quarantena dalle severe autorità di Pechino.

Seppur attraverso un modello operativo diverso, l'Italia può ottimisticamente pensare di ripartire nel mese di giugno, con le dovute restrizioni e le difficolta note: dalla gestione dei bar a quelli di ristoranti e centri commerciali.


In questa ripartenza, però, sarà fondamentale dare respiro alle imprese.

I 1.000 miliardi di QE messi a disposizione dalla BCE sono un primo passo per assicurare liquidità al sistema, ma la traduzione dei numeri nella realtà dei fatti deve passare per uno snellimento della burocrazia e dei sistemi di affidamento delle banche.

Il rischio è infatti quello di vedere Istituti pieni di liquidità con clienti non più affidabili secondo i vecchi, rigidi parametri.

In questo senso, l'allentamento della vigilanza promesso dalla Presidente BCE, Christine Lagarde è un primo passo.

Ciò premesso, nel quotidiano sarà difficile convincere il dirigente di turno a esporsi con società o privati che non potranno garantire le sicurezze di un tempo, in un mercato pieno di incognite e ovvi problemi connessi alla rinascita di un Paese chiuso in casa per molto tempo.

Nella necessità di una rapida ripresa, laddove non si voglia ampliare il lavoro di Invitalia , con il Mediocredito Centrale e Sace, una soluzione possibile è la creazione di un ente pubblico atto a fornire istantaneamente la liquidità alle aziende richiedenti. Credito che sarà fondamentale per far carburare il motore dell'economia, con una macchina da portare al massimo dei giri nel più breve tempo possibile. 

Snellimento della burocrazia e "vigilanza morbida", rivitalizzando il senso di responsabilità dei dirigenti bancari: due cardini sui quali far ruotare il nuovo ciclo dell'economia.